Intervista Flash: Human Decay

Immagine di Human Decay Human Decay è il nome di un nuovo progetto che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. Jerico ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo cosa hanno da dire!

 

Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Beh gli Human Decay iniziano principalmente per mano di Francesco Belloni (chitarra-voce) e Mattia Mornelli (batteria) nel 2007 che dopo essersi conosciuti a una festa della birra e abitando in una zona della Toscana, la Lunigiana, in cui ci sono ben pochi musicisti e ancora meno metallari decidono di formare una band insieme, da li è iniziata la ricerca molto travagliata di membri per completare la formazione. In pratica siamo riusciti a trovare un bassista e un secondo chitarrista stabile solo dopo anni, ma intanto in due si lavorava ai pezzi e si scriveva materiale.

Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Principalmente la band era partita con l'idea di fondere i due generi preferiti da entrambi i due fondatori, quindi Francesco portava le influenze death metal anni 90, ispirate principalmente a gruppi come Death e Pestilence, mentre Mattia portava le influenza del Thrash/Speed Metal anni 80.rnInizialmente cantavamo in inglese, come fanno quasi tutti anche qui in italia, ma poi, complice la nostra ignoranza e ispirati da band italiane che adoriamo, Subhuman, Distruzione e In.Si.Dia. su tutti, abbiamo deciso di iniziare a cantare in italiano. Anche un pò per uscire un minimo dalla massa delle band di questo genere.

So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Mah, Cleptocrazia è un album in cui abbiamo messo tutto il lavoro migliore uscito fuori da 8 anni di composizioni con un via vai di membri e mille vicissitudini, quindi c'è molta varietà fra un pezzo e l'altro dato che alcuni sono più vecchi mentre altri più recenti.rnTuttavia è un'album potente e incazzato con il mondo, principalmente con la società in cui viviamo e che denunciamo sotto tanti aspetti come si può intuire dai testi e dalla copertina dell'album.rnDal punto di vista dei suoni abbiamo preferito una soluzione più vecchia scuola. Non siamo amanti delle sonorità moderne troppo saturate, abbiamo scelto anzi un suono più pulito e tagliente, infatti il disco suona molto secco, quasi asettico.

La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Come già detto per ovviare a questo problema abbiamo scelto di cantare in italiano, ma naturalmente non siamo certo i primi, poi abbiamo puntato su tematiche di denuncia sociale, del quale, visto lo schifo che ci circonda, non se ne parla mai abbastanza, specialmente nel Metal, forse nel punk hc è già più un'argomento vivo, difatti spesso ci siamo trovati a suonare con gruppi di questo genere, principalmente per le tematiche affini.rnDal punto di vista musicale non ci differenziamo molto da altre band del genere, cercando di fondere parti veloci a modi thrash e parti un pò più elaborate e tecniche tipiche del death metal di stampo Schuldineriano.

Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Purtroppo è un panorama sottovalutato, ci sono band veramente incredibili, che non ho mai considerato inferiori a le controparti internazionali molto più blasonate, non faccio nomi perche la lista sarebbe lunghissima. Qualcuno sta riuscendo, con le unghie e con i denti a concludere qualcosa di serio, ma tanti stanno rimanendo bloccati da un paese con una cultura musicale sottosviluppata e che l'ultima cosa che gli passa per la mente è di sostenere certe realtà. Non mi riferisco solo ai locali che sempre meno riescono a organizzare concerti e sono costretti a chiudere, ma anche al pubblico che è difficile invogliare a spegnere il pc e venire ad un locale a vedersi un concerto e anche alla burocrazia che martella di tasse la scena musicale. Per non parlare poi che in mezzo a tutti questi problemi, ci sono degli avvoltoi che si approfittano della situazione, parlo del tanto discusso Pay to Play, che con la falsa speranza che da alle band di emergere in cambio di soldi, sta in realtà ammazzando la scena musicale.

La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Eventi belli ce ne sono un sacco da poter ricordare, diciamo che ogni data è un pò un'avventura, quindi tutte le esperienze vissute insieme, le amicizie nate negli anni con membri di altre band e organizzatori, i locali improponibili ma che hanno riservato sorprese, le sbornie e le cazzate fatte, sono tutte cose che porteremo nel cuore per sempre.rnDa dimenticare in realtà non c'è molto, qualche litigata fra di noi in sala prove, ma niente di rilevante. Alla fine anche le brutte esperienze ci hanno insegnato qualcosa ed è bello ricordarle.

Come giudicate il veicolo Internet per la promozione della scena musicale?

Internet ha cambiato radicalmente il mondo della musica. E' un pò un'arma a doppio taglio, da una parte ha un pò ammazzato il mercato e la passione della gente, perche i dischi non li vendi più dal momento che uno va su youtube e se lo ascolta, lo stesso la gente ha meno incentivi a muoversi per andare ai concerti, visto che si guarda un live su Youtube, si scarica il disco nuovo da Torrent e se gli piace compra la maglia da Big Cartel e non si è neanche alzato dalla sedia. Da l'altro lato però ti permette di creare una rete di contatti diretta fra le band, i promoter, i locali e i fan, facilitando tutta la parte gestionale e promozionale della band o di una serata. Quello che prima facevi in due giorni di telefonate avanti e indietro e volantinaggio, ora fai un messaggio condiviso su Facebook e spammi il volantino sui social network e il grosso del lavoro l'hai fatto.rnChiaro poi il volantinaggio fisico ha ancora il suo peso e anche il suo fascino.

Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Io personalmete (Mattia) ne compro abbastanza, specialmente dei gruppi underground con cui suoniamo, mi vedo il concerto, se mi sono piaciuti, faccio subito una capatina al banchetto del merch e compro disco e spesso anche maglia, perche mi fa piacere supportare le band che ritengo valide e anche perche mi farebbe piacere che se a qualcuno piacciamo faccia lo stesso con noi.rnNel caso dei gruppi più grossi, non nego che anch'io sono un fruitore della pirateria. Diciamo che il processo di solito è questo: prima mi ascolto qualche pezzo su youtube, se mi convincono mi scarico l'album, se l'album mi piace particolarmente allora mi compro il disco originale.

Cosa vuole fare il vostro gruppo da grande?

Principalmente diventare famosissimi e ricchissimi, girare in elicottero e farci fare una piscina a forma di vagina come quella di Tommy Lee (non so neanche se sia vero o solo una leggenda metropolitana). hahaharnApparte quello, stiamo lavorando a nuovo materiale, che finirà nel prossimo album, stiamo cercando di smussare gli spigoli che ancora ci rimangono musicalmente parlando e di pubblicare un'album ancora più valido di Cleptocrazia. Speriamo di riuscirci.rnIntanto stiamo programmando un pò di date per l'autunno/inverno per promuovere Cleptocrazia e vediamo che frutti ci porta.

Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Ringraziamo innanzitutto voi di Metalwave per averci dato questo spazio e ringraziamo i lettori per aver buttato via cinque minuti della loro vita per leggere le nostre minchiate, se ne ricorderanno quando saranno nella tomba e penseranno "minchia se non mi fossi fermato cinque minuti a leggere le cazzate degli Human Decay a quest'ora avrei ancora cinque minuti liberi per fumarmi una sigaretta."rnDetto questo spero che vi piaccia Cleptocrazia e che supportiate la nostra band e che continuiate a supportare la scena underground perchè ne ha veramente bisogno e perchè se lo merita. rnLunga Vita e Prosperità!

Intervista di Jerico Articolo letto 1352 volte.

 


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